Pasquale Freda scholarship
Borsa di studio

Borsa di studio di 4 anni alla Boston University


Boston Massachussets 19 Maggio 2019.

Una giornata storica.

Ho avuto l’onore di assistere alla cerimonia di laurea di Antonella Tanga, un’altra studentessa dal Liceo Scientifico di Vallata AV che si è laurea in ingegneria presso la prestigiosa Boston University, sponsorizzato dalla: Pasquale Freda Boston University Metamorphosis Endowment Funds.

Un nuovo studente sara’ ammesso per prossimo autunno 2020.

Il flusso di studenti verso la Boston University BU continua.

Il fondo di beneficenza della borsa di studio Pasquale Freda Metamorphosis sponsorizza giovani talenti provenienti dai paesi della Baronia di Avellino nel sud dell'Italia, per un programma di studi universitari di 4 anni presso una delle università più prestigiose e riconosciute al mondo, la Boston University.

L’obiettivo chiave della borsa di studio è di creare un percorso che produce un cambiamento di vita e si traduce in crescita professionale e umana. Un cambiamento denominato: Metamorphosis

Ecco alcune domande (FAQ) che frequentemente mi vengono poste.


Può descrivere in che consiste questa Metamorphosis?


La parola Metamorphosis è stata suggerita dal nostro primo laureato, Nicola Ricci. Sta ad indicare la trasformazione che avviene nella vita di uno studente grazie a questa borsa di studio. Nessuno meglio di Nicola Ricci può testimoniare la trasformazione che questo percorso produce. Oggi lui ricopre un incarico di responsabilità in una importante impresa di Manhattan. Una meta irraggiungibile senza questa borsa di studi. E non basta. Ora, grazie al suo curriculum, le possibilità di crescita professionale ed economica per lui non hanno confini né limiti. La sua vita ha subito una vera e propria Metamorphosis.

Partire da un piccolo paese della Baronia e affrontare un percorso universitario nella prestigiosa Boston University, non soltanto aumenta le probabilità di successo professionale ma fornisce gli strumenti per affrontare la vita con maggiore preparazione non solo accademica ma anche di carattere personale. Nel vivere e studiare presso la BU con l’elite, con studenti selezionati per loro eccellenze, in un mix di ragazzi provenienti da ogni angolo e cultura del mondo, da famiglie benestanti, i ragazzi/ze della Baronia si formano e si trasformano.

La giovane età è fondamentale per una completa trasformazione.

L’essere sradicato dall’ambiente in cui si e’ nati e cresciuti e partire poco dopo l’adolescenza, subito dopo il liceo, per andare in un paese straniero, significa adattarsi ad un nuovo ambiente e a una cultura diversa, significa apprendere alla perfezione una nuova lingua, confrontarsi, alla pari, con persone di tutto il mondo. Significa apprendere dentro e fuori dalle aule in compagnia di studenti ambiziosi e di livello eccezionale.

Ciò non significa abbandonare i principi formativi già acquisiti nel paese nativo, ma apprenderne altri. Questo porta un cambiamento nella personalità del giovane e lo proietta verso un futuro di alta qualita’. Una laurea alla Boston University gli permette di affrontare il mondo da protagonista, con la consapevolezza di poter raggiungere il massimo delle sue possibilità professionali, di farsi strada con le proprie capacità e merito. È una oppurtunità che arricchisce tutta la sua vita e si estende alle sue future generazioni, perché anche i suoi figli avranno maggiori opportunità di una vita migliore.

Questa è vera Metamorphosis.

In Italia anche laureandosi nelle migliori università dopo la laurea, con grande probabilità, si finisce nella mischia di coloro che, dopo mille concorsi, sono inchiodati nel circolo eterno di lavori precari, sottopagati e senza un futuro, nonostante abbiano buone capacità. Basta guardarsi attorno per vedere quanti giovani laureati sono in questa situazione. Molti, disperati ed esausti dopo aspettative e promesse mai arrivate, fuggono all’estero ad una età più avanzata ma devono affrontare maggiori difficolta, come la lingua, il processo di adattamento e le insicurezze dovute alla mancanze di esperienze lavorative.


Perché studiare alla BU è un ingrediente chiave per la trasformazione?


La BU e’ una universita riconosciuta per eccellenza, e con una area accademica vastissima e di alto livello.

Inoltre la BU ha anche una delle più grandi popolazioni di studenti internazionali negli Stati Uniti, rendendola uno dei campus più vivaci e confortevoli.

Studiare in un ambiente piacevole e’ un immenso vantaggio.


Perché le Università italiane ugualmente prestigiose, non ottengono la stessa trasformazione?


Nessuno vuole togliere meriti alle Università italiane che, soprattutto in alcuni casi, sono eccellenti.

La differenza BU è nel percorso, nella sua totalità.

E’il trascorrere quattro anni in un altro paese, in un ambiente internazionale, a contatto con persone e culture diverse, unito ad un ottimo iter di studi che permette di acquisire capacità e creare un futuro migliore.


Questa sua iniziativa ha un costo immenso. Ne vale la pena?


I costi non sono mai eccessivi e sono giustificati perché il percorso migliora la vita di giovani studenti dei paesi disagiati e poveri come la Baronia nel sud Italia.


Chi ne trae benefici?


I beneficiari sono diversi.

1. Il ragazzo/ la ragazza.
I benefici vanno ai giovani borsisti ai quali viene permesso di accedere ad una università prestigiosa e raggiungere l’apice delle loro possibilita’ alla pari dei figli delle famiglie più benestanti. “Knowledge is power” (la conoscenza è potere) si dice in inglese.

2. La famiglia.
Durante i 4 anni la famiglia non spende un centesimo per le Tuitions o spese universitarie. Tutto è prepagato anche vitto e alloggio. Un enorme benefit, specialmente per le famiglie piu’ disagiate.
Ma i benefici per la famiglia non finiscono nel periodo in cui il giovane è alla BU ma continuano anche dopo la laurea.
Statisticamente il 92% dei neo laureati della BU trova lavoro entro 6 mesi dal conseguimento della Laurea.
Con il lavoro il giovane diventa autonomo, può in autonomia continuare gli studi per ulteriori specializzazioni o ulteriori studi accademici. Non ha più bisogno del sostegno della famiglia come accade a chi dopo laurea è parcheggiato senza lavoro.
La gioia di vedere i propri figli realizzati è impagabile.

3. La comunità
Senza questo progetto per i ragazzi della Baronia sarebbe molto difficile accedere a una delle migliori università del mondo, con la consapevolezza per le famiglie meno abbienti che i loro figli/e possono studiare presso una ottima universita’ a costo zero, al pari dei ragazzi provenienti dalle famiglie piu’ benestanti di questo pianeta.
E' dimostrato che se si vuole migliorare una comunita’ bisogna farlo con l’istruzione accademica e iniziare dai giovani il più presto possibile.


C’è sempre un ritorno Quale è il suo?


Nessun ritorno se non il gratificante senso dell’altruismo.

Io credo che tutti noi abbiamo il dovere di contribuire a costruire un mondo migliore rispetto a quello nel quale abbiamo vissuto.

E’ un dovere che io fortemente sento.

Un individuo non si misura in quello che è riuscito ad ottenere nella vita ma in quello che lascia per costruire un mondo migliore per le future generazioni.

Abbiamo solo una vita ed e’ giusto raggiungere i propri obbiettivi.
Ma dobbiamo anche ricordarci di dare un valore a tutto cio’ che ci circonda, altrimenti ha senso solo il nostro egoismo.


Quali sono i requisiti di ammissione?


1. Essere residente dei paesi della Baronia, San Nicola, San Sossio, Carife, Vallata, Vallesaccarda, Flumeri, Castel Baronia, Scampitella.

2. Diplomarsi dal Liceo Enrico Fermi di Vallata.

3. Possedere una chiara visione di dove si vuole arrivare nella vita.

4. Superare l’esame di ammissione richiesto dalla Boston University e il SAT test, che può essere sostenuto in Italia in varie città come ad esempio a Roma.


C’è chi dice che questo progetto porta i ragazzi ad emigrare, ad abbandonare la propria terra.
Cosa ne pensa?


C’è da dire che la maggioranza degli studenti di università prestigiose, come la Boston University, è formata da studenti provenienti da famiglie benestante da ogni parte del mondo, tutti in cerca di allargare i propri orizzonti: quindi non si può parlare di emigrazione. Il mondo è molto, molto più grande dei confini dei nostri piccoli paesi di origine.

Pensare o pretendere che i giovani di talento restino nella terra nativa denota una visione miope, una mentalità ristretta e controproducente non solo per i giovani ma per il futuro stesso della comunità.

E’ ovvio che una volta laureati i giovani potrebbero tornare nella loro terra natia se esistessero opportunità di lavoro ma sfortunatamente queste opportunità sono quasi inesistenti.

Ogni individuo e’ libero di tornare nella terra nativa o no ma alla fine queste decisioni sono guidate dalle opportunità di trovare lavoro. Il sud Italia e maggiormente i paesi rurali della Baronia sono stati per secoli una terra che costringeva intere famiglie ad emigrare. Una vita dura, che anche io ho vissuto.

Ma questo percorso è diverso. E’ un enorme salto di qualità per chi lo affronta.

Nicola Ricci, un beneficiario della borsa di studi e nativo di Vallata, oggi lavora a Manhattan ed è responsabile di una sezione di una importante azienda. Non è il tipico emigrante di una volta, ma un ragazzo che ha fatto un salto di vita che una volta sarebbe stato possibile in due o tre generazioni. Due o tre generazioni sono il tempo necessario affiche’un figlio di un tipico immigrato italiano negli States potesse mandare i propri figli a studi universitari cosi prestigiosi.

Rocco Gesa con solo 2 anni di E-Commerce alla Boston University è diventato un imprenditore a livello internazionale in Germania. Non è il tipico emigrante del passato, ma un business-man che opera oltre i confini del paese nativo. Un gran salto di qualità. Questa è vera Metamorphosis.

Antonella Tanga recentemente laureata, rimane negli Stati Uniti semplicemente perché vede lì un futuro migliore di quello che la sua terra natale potrebbe offrirle. Non è un abbandono della sua terra natia, ma il desiderio legittimo e genuino di costruirsi un futuro migliore.

Se un giorno questi ragazzi dovessero tornare nella loro terra d'origine, grazie alle loro esperienze, sicuramente porterebbero innovazioni e benefici alla comunita’ della Baronia.


Aveva creato una associazione Onlus per raccolta fondi 5 x mille. Come è finita questa iniziativa?


Non è andata come speravo, ma le cose bisogna provarle se le senti ed accettare i risultati anche se a volta i risultati non sono positivi.

La Onlus ha cessato le attività per mancanza di condivisioni.

La creazione della associazione Onlus era nata per coinvolgere e rendere partecipi a questo progetto la popolazione e le aziende della zona, a zero costo perché il fisco italiano consente la detrazione per scopo di benessere sociale. Non è stato vista cosi’.

Forse il senso di dare senza un ritorno personale è incomprensibile nel sud Italia.

Ma io non demordo, il progetto va avanti lo stesso.


Pensa di rendere perpetuo questo flusso? Come?


Si’ il mio piano e’ che questo progetto non abbia mai fine.

Il ponte che collega i paesi della Baronia alla Boston University e’ stato costruito ma per mantenere costante il flusso di coloro che lo attraversano c'è bisogno di supporto.

Lascio il futuro nelle mani di tutti quei giovani, passati, presenti e futuri che grazie a questa mia iniziativa si sono laureati e che si laureranno dalla Boston University. Saranno loro gli anelli della catena. I giovani non hanno bisogno di consigli ma di esempi. Gli esempi sono più incisivi e duraturi. Saranno loro a dare un contributo a questo Endowment o dotazione. Saranno loro la cassa di risonanza in Italia e negli States che aiuterà a sensibilizzare imprese, imprenditori, fondazioni, italo-americani originari dei paesi della Baronia e far aumentare i fondi messi a disposizione dell’Università affinché il flusso di studenti verso Boston continui nell’infinito.

Il progetto Metamorphosis è un progetto a lungo termine con risultati chiaramente visibili e ben definiti. La vita è fatta di progetti, obiettivi, sogni. L'investimento nei giovani è l'immagine nello specchio del nostro futuro. La nostra identità si ingrandisce e si dimezza in proporzione al nostro coraggio di pianificare. Niente viene senza una pianificazione.

Diventa un sostenitore. Insieme possiamo fare la differenza. Fai una donazione deducibile dalle tasse in onore dei tuoi antenati, i veri emigranti, che hanno attraversato l'oceano in cerca di una vita migliore.

Qualsiasi donazione, grande o piccola, è un dono straordinario che durerà tutta la vita.

Metti il tuo nome nella lista dei sosteritori.

Diventa un partecipante di questo progetto Metamorphosis.

Per una completa trasparenza, per eliminare le spese di terzi e costi di manutenzione e per garantire che il 100% delle donazioni vada direttamente alla causa, tutte le donazioni, piccole o grandi, vanno versate direttamente all'Università di Boston al seguente indirizzo:

Pasquale Freda Metamorphosis Endowment Fund

Boston University Development & Alumni Relations

595 Common Av., Suite 700W Boston Mass. 02215 USA

Tel. 617 353-6347

Includere una nota che il dono è a beneficio di: Pasquale Freda Metamorphosis Endowment Fund

Su richiesta la Boston University rilascerà documenti deducibili dalle tasse USA.

In alterative contattare Pasquale Freda E mail:patfreda@aol.com